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  >  Viaggi   >  Centro Americhe   >  La “strada” infernale verso Coban

Il risvegliò sul lago Atitlan è strepitoso. Non caldissimo, siamo a 1600 metri di quota, ma basta un raggio di sole per stemperare il clima.I tre vulcani che si spingono verso il cielo danno una romantica cartolina dell’orizzonte.Ieri sera è arrivato un camion attrezzato con una decina di ospiti, viaggiano e dormono in cuccette ricavate nella cellula…Partiamo per girare per benino tutto il lago nel suo perimetro, ieri sera abbiamo partorito l’idea di visitarlo dalla costa, salire verso nordest e tentare di arrivare a Coban.A parte il traffico, che è sempre presente in modo fastidioso, ci troviamo subito a dover affrontare delle mulattiere che si inerpicano sulle pendici del vulcano Tolman…Ci si rende subito conto che le ore a nostra disposizione, non saranno a sufficienza per coprire quei miseri 300 km che ci dividono dalla meta.!Riusciamo in qualche modo a riprendere la CA1, che ormai è mezzogiorno.Stiamo facendo a ritroso la strada che porta a Chichicastenango, sono a decine i paesini che si incontrano… e ad ogni entrata i “tumulus”, dissuasori per la velocità, sfiniscono noi e le sospensioni del land!Pezzi di strada veloce si alternano a sterrati con buche, fetch-fetch, e animali.A circa 140 km dalla meta, la strada è bloccata per lavori… poi la riaprono e tutti si fiondano stile Monza in uno sterrato appena tirato con velocità improponibili.Non andiamo avanti… si realizza molto velocemente che il buio ci prenderà da qualche parte su questo pezzo di viabilità infernale del Guatemala!Riusciamo anche a tornare indietro per qualche chilometro per la chiusura di un ponte!E infatti a solo 50 km dal nostro probabile stop, cala la notte su una delle piste più dure che abbiamo fatto io e la Fenice!Un fondo duro, pieno di buche che darebbero fastidio anche a un camion da cava… ci appare passato un ponticello… con una quantità di veicoli e persone imbarazzante!È buio e anche questo peggiora di molto la situazione…Quando vediamo la luce, intesa come fine del nostro viaggio, sono ormai le sette di sera e la media che abbiamo tenuto non è nemmeno da scrivere!Cerchiamo alla meglio un luogo per la notte, hotel lussuosi si alternano a catapecchie. Uno spunta fuori a pochi km da Coban e ci accontentiamo.Che tirata!

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