Ora siamo arrivati! Abbiamo guidato in luoghi incredibili e selvaggi, conosciuto posti e gente cosìdiversa dai nostri standard che difficilmente potremo dimenticarli. La capitale è eccezzionalmente caotica
La notte nella stanza dei lavoratori con la stufa accesa e il crepitio della legna che brucia ha unqualcosa di emozioni di vecchi tempi. Ormai noi usiamo il camino per lo piu' per armonizzarel'ambiente, qua moriresti dal freddo delle steppe
Lasciamo la città molto presto e nel buio più totale ma già bella trafficata. Questa notte mi sono alzatoalle 3 e ho lasciato la macchina accesa un'oretta a scanso di equivoci.Mentre giriamo un attimo per vedere due palazzi devo riempire
Viene mattina… Usciamo dai nostri "loculi" e lasciamo il nostro hotel che ci ha fatto compagnia perquesti giorni di attesa a Vladivostock.Ci siamo trovati bene, non ci serviva niente di piu'. Probabilmente se fosse stato affollato magari ci sisentirebbe un
il ponte dei record e delle polemiche, il più lungo tra quelli “strallati”, cioè sospesi con dei cavi ancorati a piloni, 3100 m. di lunghezza, 1800 di ponte effettivo, 1104 di campata, nel punto più alto, 80 m sopra il
La notte è precisa e tranquilla, poco casino e si dorme alla grande. La mattina arriva Yuri e ci mettesubito in pista. L'aria di primo mattino è bella fresca, anzi bel freddo! Si passa a piumino e cappuccio.Yuri.Yuri è un
La traversata di oltre trecento miglia è una linea quasi retta verso l'estremo sud est della Russia. Quasi
Il traghetto che ci sta portando in Russia fa uno stop in korea per caricare mezzi e persone. Partito da sakaminato con 10 persone e 2 macchine, le nostre, ha ormeggiato dopo circa 22 ore. Il mare è stato birichino
Il passaggio in Giappone, oltre all'aspetto prettamente turistico, era una condizione quasi obbligataper poter traghettare verso la russia.Le ultime vicende hanno pero' complicato di gran lunga le procedure.Il traghetto effettua una rotta tipica che tocca russia-corea-giappone. I giapponesi non vogliono