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Ciao viaggiatori .Il risveglio di fianco alla strada è stato tutto sommato tranquillo e non traumatico .La temperatura è cambiata leggermente , fa un po’ più freschino, ma tutto sommato con il sacco a pelo leggero si sta benone.Dopo colazione andiamo nella vicina cittadina , troviamo una casa de cambio , ed organizziamo un minimo di spesa .Tornando sulla strada che porta verso nord ci fermiamo in un famoso cenote e lo visitiamo senza tuffi e capriole .Già sede di una tappa mondiale di tuffi della Red Bull , e forse è uno dei più scengrafici della zona .Ceniamo una strada secondaria per portarci nel Mar dei Caraibi a nord . Questa scelta diviene interessante in quanto attraversiamo zone di fitta vegetazione a volte transitabile da un solo mezzo .I piccoli paesi che incontriamo sono forse il primo Messico vero.Arriviamo sulla costa nel paese di Rio Lagartos giusto all’ora di pranzo . Troviamo un ristorante tipico frequentato da locali in gita dalle dalla vicina Merida.Il pesce è di ottima qualità e la sensazione è quella di essere parte della vita di tutti i giorni di questo posto.La zona che stiamo guidando verso nord è bagnata dal mare caraibico ed all’interno bagnata da acqua salmastra.L’estrazione del sale a livello industriale ha permesso di creare delle vastissime zone di laguna dal colore rosso intenso .Purtroppo la zona è tutta controllata da personale della sicurezza dell’impianto dell’estrazione del sale…Non si capisce bene se per ottenere un biglietto d’ingresso (pesos) o se realmente per la protezione dell’impianto stesso, per fare un foto sembra sia un’operazione complicata: no droni, no reflex… vabbè.!

Continuiamo il nostro viaggio in direzione Est seguendo l’istmo creato dalla sabbia coralina .

Per una ventina di chilometri incontriamo fenicotteri rosa e uccelli di varie specie, la pista di sabbia dura è vegetata da mangrovie che a volte richiude gli specchietti della land da tanto è stretta!

Prima del tramonto troviamo il paese di El Cuy e con un poco di difficoltà facciamo campo davanti ad una villa chiusa .

Avremmo potuto tranquillamente campeggiare in riva al mare ma il vento sostenuto ci avrebbe creato più di qualche problema .A tarda sera , che qua equivale dire le 8:30 , troviamo fortunatamente l’unico bar aperto in questo posto di sufisti e kaiters.Almeno il rum è di ottima qualità.Il turismo di massa è praticamente sparito…

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