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  >  Viaggi   >  Stati Uniti   >  5000 km e i giorni nello Yellowstone

Sono ormai più di 5000 km che gironzoliamo per Utha, Arizona, Wyoming, Colorado…

Tre settimane di tempo strepitoso, dai 40 gradi della Death Valley ai -2 del Grand Teton.

Solo due notti passate in motel, le restanti in qualche camp site, le altre allo stato brado.

Tutto fila liscio, il freddo condiziona delle scelte logistiche, i mezzi vanno discretamente, qualche piccolo problema che si risolve in poco, ma nel complesso tutto ok.

Yellowstone.

Il parco è come ve lo immaginate, come quello che da piccoli ci veniva mostrato nei fumetti dell’Orso Yoghi!

Immense pinete seguite da praterie, vedi un bufalo e quasi scarichi la scheda…poi capisci che devi stare attento a non investirli! Gli orsi e i grizzly ci sono, ecccome.

Lo spray è indossato quasi da chiunque, provoca una barriera urticante che lo disorienta nella maugurata ipotesi ci si trovi faccia a faccia.

I fiumi e torrenti scorrono a volte violenti a volte dolcemente, nelle anse i pescatori si cimentano nella pesca alla mosca.

Il sottosuolo è caldo, molto, geyser potenti fino a 90 metri si ergono in cielo.

Nella prateria a nord, dove la presenza degli animali è decisa, avvistiamo ad un mezzo miglio, non riconoscibili se non con binocolo, i lupi.

Reintrodotti qualche anno fa per bilanciare l’ecosistema, si aggirano minacciosi al seguito delle mandrie di antilope-capra e bisonti.

Riusciamo a contarne una dozzina, praticamente la metà della popolazione attuale.

Visitiamo un conservation centre, i grizzly presenti sono stati più attratti dal cibo umano che non selvatico, rendendoli pericolosi e aggressivi.

La potenza con cui spostano pietre di decine di kg con gli artigli, è disarmante.

Il parco è chiuso dal 15 ottobre a livello logistico di camp ecc…

Usciamo quindi dai gate per trovare qualche spiazzo per dormire…

Una notte ci siamo piazzati subito alla periferia nella pineta.

Non passa mezz’ora che lo sceriffo di turno ci dice che non possiamo stare lì… io cerco di giustificarmi che la presenza degli orsi mi consigliava di non addentrarmi ulteriormente.

Mah, risponde, vedi gli orsi sono ovunque, non ti preoccupare, metti il cibo in posti sicuri e chiusi e stai sereno.

Oltre un miglio dalla periferia, puoi campeggiare!

Direi che non c’è molto da aggiungere, se non che sarebbe grandioso viverlo d’inverno con la neve.

A tal proposito, lo stiamo lasciando… qua siamo sempre sui 2000-2500 metri, costeggiamo il lago omonimo di oltre 14 miglia di lunghezza, soffia una forte ovest, la perturbazione si avvicina e a breve nevicherà… con la moto non va bene.

Ci dirigiamo verso Cody, cittadina più bassa, verso est.

Cowboys e rodeo ci attendono in serata.

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