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  >  Alfio Lavazza   >  Piste e fuori pista.

Il programma di oggi pre ede di arrivare alle mitiche dune del Gobi.

Abbiamo intuito che questi piattoni di erba compatta si possono più o meno guidare per bussola.

Decidiamo di tirare dritti per dritti per circa 30 km per intercettare una pista che conduce a delle pitture rupestri sulla parte nord della catena montuosa del Gurvan saykhan.

Per scavalcare questa catena bisogna riportarsi nella piana, aggirarsi a nord e buttarsi verso Sevrei.

Se pur non segnata sulle carte e mappe delle tracce più o meno percorribili a 40/50 km/h la contornano fedelmente.

Troviamo una traccia che si infila in un canion in un paesaggio veramente suggestivo: lo seguiamo pensando di inventare una traccia ad altri sconosciuta: finirà che un cancello che sbarra la pista e in lontananza un qualcosa che sembrerebbe un tempio.

Esperimento non riuscito e rientro  verso verso la pianura dove riprenderemo a costeggiare il massiccio.

Dopo un paio di ore si interseca la pista ufficiale che come sempre ha una toulle importante.

Finalmente saliamo verso lo scavallamento.

È già qualche ora che due grossi nembi scaricano all’orizzonte… uno ce l’abbiamo proprio in faccia…

Appena la pista sake nella nebbia noto dei pulmini uaz fermi… in breve capisco che la pista è diventata un fiume in piena!

Valuto e mi confronto con enrico: lui ha il verricello… se mi pianto mi può estrarre.

I nostri mezzi sono alti e ben gommati. Faremo così due o tre km tra un argine e l’altro cercando la pista cancellata. A bordo fiume, da un lato e dall’altro ci sono mezzi fermi che, giustamente, non fanno esperimenti.

Credo che siamo stati gli unici a passare e svalicare in quelle due ore.

Il passo è a 2000 metri, la meteo migliora e all’orizzonte si staglia il famoso cordone di dune del Gobi.

Sabbia giallo ocra che finisce le sue propaggini in ciuffi di erba verde e molto profumata.

La sabbia ci attira come il miele: ci dirigiamo per bussola sotto la d’una più alta e piazziamo un bel campo sahariano.

Oggi si è fatto del vero fuoristrada.

GOBI DESERT

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