5.000 km, 5 fusi orari e un nuovo mondo da attraversare Sono le sette del mattino e una sbarra arrugginita ci separa dalla prossima tappa del nostro viaggio: la Federazione Russa. Il confine occidentale della Mongolia è un luogo fuori dal
Ieri abbiamo fatto poca pista ma le ultime ore sono state stancanti: siamo andati a guidare lungo la morena glaciale di un ghiacciaio. Evidentemente pista non agevole
Lasciamo il campo e ci dirigiamo lungo il confine tra Cina e Mongolia. Le vette sono importanti e le piste in pessimo stato. La conformazione del terreno non può dare risultati migliori
Albergo perfetto, probabilmente il migliore in città, attendiamo l'arrivo di Eltzi. È la guida mongola che risiede a UB e parla italiano. Avevamo contattato una agenzia per avere qualcuno che ci portasse dentro la vita nomade degli Altai. Qua la
La nottata e stata tosta ma si è dormito ugualmente. Ero un pò in apprensione per la tenuta dell'aircamping è del 1985
Lasciamo la cittadina di Altaj dopo provviste e gasolio. Sono solo 140 km di sterrato fino alle dune
THE “NOMADS” WORLD CULTURAL FESTIVAL IS SCHEDULED TO TAKE PLACE FROM AUGUST 22, 2025 TO AUGUST 24, 2025 🔗https://mocsty.gov.mn/en/news/nwcf8 Ci alziamo nella valle del tempio con una temperatura freschezza. Finiamo di sistemare il campo e comincio ad alleggerire la Fenice
Lasciamo il nostro campo verso le otto con una temperatura incredibilmente ottima. Tutta la vegetazione è composta da arbusti bassi e con un intenso profumo che ricorda l'origano! La ripresa della pista non è malvagia, la temperatura sale velocemente. Il terreno duro
Durante la serata stellata abbiamo cercato di fare un minimo di programma. Io sono propenso a costeggiare il confine cinese e vedere come va
Il programma di oggi prevede di arrivare alle mitiche dune del Gobi. Abbiamo intuito che questi piattoni di erba compatta si possono più o meno guidare per bussola. Decidiamo di tirare dritti per dritti per circa 30 km per intercettare una pista