È finalmente arrivato il grande giorno! Si lascia l'albergo, la capitale e si ritorna a guidare la Fenice. Andiamo ben presto al solito bilding per fare una buona colazione
Ci si sveglia sotto una pioggia battente come da previsioni. Le signore non si muovono minimamente
Si avvicina una data veramente importante per il viaggio della Fenice: torneremo in Mongolia per recuperarla e proseguire verso ovest il nostro viaggio. Ha passato un inverno come pochi negli ultimi anni
Ora siamo arrivati! Abbiamo guidato in luoghi incredibili e selvaggi, conosciuto posti e gente cosìdiversa dai nostri standard che difficilmente potremo dimenticarli. La capitale è eccezzionalmente caotica
La notte nella stanza dei lavoratori con la stufa accesa e il crepitio della legna che brucia ha unqualcosa di emozioni di vecchi tempi. Ormai noi usiamo il camino per lo piu' per armonizzarel'ambiente, qua moriresti dal freddo delle steppe
Lasciamo la città molto presto e nel buio più totale ma già bella trafficata. Questa notte mi sono alzatoalle 3 e ho lasciato la macchina accesa un'oretta a scanso di equivoci.Mentre giriamo un attimo per vedere due palazzi devo riempire
Viene mattina… Usciamo dai nostri "loculi" e lasciamo il nostro hotel che ci ha fatto compagnia perquesti giorni di attesa a Vladivostock.Ci siamo trovati bene, non ci serviva niente di piu'. Probabilmente se fosse stato affollato magari ci sisentirebbe un
il ponte dei record e delle polemiche, il più lungo tra quelli “strallati”, cioè sospesi con dei cavi ancorati a piloni, 3100 m. di lunghezza, 1800 di ponte effettivo, 1104 di campata, nel punto più alto, 80 m sopra il
La notte è precisa e tranquilla, poco casino e si dorme alla grande. La mattina arriva Yuri e ci mettesubito in pista. L'aria di primo mattino è bella fresca, anzi bel freddo! Si passa a piumino e cappuccio.Yuri.Yuri è un