
Finalmente si va in strada
È finalmente arrivato il grande giorno! Si lascia l’albergo, la capitale e si ritorna a guidare la Fenice.
Andiamo ben presto al solito bilding per fare una buona colazione… ma è sabato e dovremo attendere sino alle 9 per cominciare a gustare delle delicious europee.
Perdiamo un’oretta ma alla fine tra taxi e traffico arriviamo dignitosi all’officina.
Ci aspetta tutto lo staff per fare una piccola intervista e foto di rito. Il posto si chiama auto pit, è a 3 km dal centro città.

Ci vuole una buona ora per risistemare tutta l’attrezzatura, bagagli ecc.
I giorni passati in siberia non abbiamo proprio potuto occuparci di queste cose.
Subito fuori dal garage andiamo a fare rifornimento di acqua da una cisterna a caduta. Per oltre 100l una cosa come 30 cent di euro.
Stop al supermercato e super spesa che non sappiamo dove infilare!
Il vero problema è che più passa il tempo e più il traffico si ringalluzzisce pur essendo sabato. Ormai sono le 13.
Bene o male riusciamo a prendere l’autostrada e arrivare alla famosa statua di gingin skan. Posto super turistico ma da spenderci un’oretta…

Qua in zona oggi e domani, c’è un mega festival che raccoglie varie etnie. Qua un link dovevdare un’occhiata: https://mocsty.gov.mn/en/news/nwcf8
Prima di avventurarsi verso sud, risaliamo il parco fino al
Aryapala Temple Meditation Center
Арьяабал бурханы бясалгал, номын хийд e troviamo uno spiazzo per campeggiare.
Nene fa ordine e io riorganizzo tutta la stiva. Enrico deve asciugare le tende che sono bagnate…
Una buona cena italiane e poi in branda. Diciamo che abbiamo cominciato bene.
Sta storia che la Fenice non perda un filo di olio se pur a livello e nemmeno gasolio è un mistero!藍藍藍.
Dormiamo qua.
https://maps.app.goo.gl/d3Z6nMTQahveMmtg7?g_st=ac