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  >  Alfio Lavazza   >  Un mese alla partenza.

Si avvicina una data veramente importante per il viaggio della Fenice: torneremo in Mongolia per recuperarla e proseguire verso ovest il nostro viaggio.

Ha passato un inverno come pochi negli ultimi anni… a Ulan Baator le temperature sono sempre ben oltre i -30 gradi, per un certo periodo è rimasta al coperto, poi su richiesa della dogana è stata spostata nel loro deposito doganale.

Dovrebbe essere una pura formalità per recuperare quei 4 dollari al giorno di deposito ma ancora non sono sereno di un possibile sequestro! In questi anni in giro per il mondo ne abbiamo vissute di tutti i colori, quando saremo la’ vedremo come dovremo comportarci.

Prima di partire dalla capitale mongola abbiamo un po’ di manutenzione da fare: le temperature rigide della siberia non ci avevano permesso gran che quando siamo arrivati dal Giappone un anno fa!

Il programma di questo viaggio sara’ impostatao nella scoperta della Mongolia del Gobi, delle alture degli Altai e l’avvicinamento alla dogana di Tashanta. Non sono molti km ma cè molto da vedere e finalmente un po’ di fuoristrada e di guadi li vedremo.

Da li si entrera’ in Russia dove per qualche migliao di km attraverseremo le steppe fino ad avvicinarci a Nosibirsk, la via per Mosca è veramente infinita… sono proprio curioso di vedere come vivono laggiu’.

Prima di arrivare alla capitale faremo una deviazione in quello che viene chiamato l’anello d’oro, Mosca ci prendera’ un bel po’ di tempo prima di risalire alla mitica Sanpietroburgo.

Poi giu’ di nuovo verso sud… e se Dio lo vuole, la Fenice dopo 15 anni di viaggi rientrera’ dalla Bielorussia in Polonia mettendo di nuovo le ruote in Europa.

Non è finita finchè non è finita!

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