In navigazione verso La Paz. Il mar di Cortes.
Contrariamente alla mia previsione, appena fuori dal porto, una fastidiosa onda da nord fa ballare il cargo…
Durante la notte la nostra sala è invasa da russatori seriali di altissimo volume!Nene’ e Luca stanno fuori nella piccola zona di ponte adibita al passeggero, la maretta gli dava fastidio e con un paio di pastiglie si sono stabilizzati.Io mi butto sulla griglia esterna attaccato ad un container e con un paio di coperte e tiro egregiamente le sei…Freddino, ma non troppo… forse più la solita umidità marina…Qua sono tutti molto cordiali, è evidente che pochi europei utilizzano questo modo di spostarsi per il capo… Conosciamo un militare che ci dà qualche info logistica sulla Baja, utilizzo il delorme, ora Garmin, per capire a che punto stiamo: mancano ancora cinque ore buone…La nave è veramente basica… due container saldati al ponte, a ridosso della zona comando, servono per servizi e sala pranzo… venti metri più a prua, c’è una sala poltrone.Molto meglio del traghetto per il Sudan ma ben peggio dell’habib ( traghetto usato per andare in Tunisia), a parte la pulizia.
Le prime sagome scure della costa si intravedono all’orizzonte. Ma è con il sorgere del sole e l’avvicinarsi che si vede la costa bianca di spiagge… km e km di sabbia! Questa zona di mare è altrettanto famosa per la presenza dello squalo balena. In questo periodo c’è la possibilità di andare a vederli.Abbiamo in programma delle uscite in barca anche per cercare le balene, le megattere… nella costa pacifica ce una baia dove vengono a partorire. Qua siamo nel mar di Cortes, chiuso a nord con la parte terminale del Messico.
