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  >  Viaggi   >  Sud America   >  Equador   >  La laguna Quilotoa ed il giro ad anello

sa6_4658La notte ha piovuto molto, fortunatamente la nostra posizione, sopra all’asfalto del campo da basket, non ci ha creato particolari problemi. Siamo a circa tremila e due, non fa freddo e forse iltempo gira in bello. Facciamo un piccolo giro a Pujiapi, gasolio e poi prendiamo la strada asfaltata che va verso la laguna Quilotoa.

Il grigiore del cielo di certo non aiuta ad esaltare le colline e le praterie sottostanti, però nel complesso il paesaggio non è male. Mi fermo di tanto in tanto per scattare delle foto agli abitanti dei p c’èiccoli accampamenti rurali.

Tutta la zona è sfruttata al massimo E i campi producono una varietà incredibile di ortaggi. Recinti di pecore e lama al pascolo completano il passaggio.

Il cielo migliora e noi prendiamo un piccola deviazione che ci porterà s percorrere diversi kilometri su piste appena accennate, con diversi momenti piacevoli, sua per la guida, sia per il contatto con gruppi famigliari nel più totale isolamento.

Riusciamo a ritrovare la strada che ci conduce al cratere del vulcano…. Nel suo interno una fantastica laguna assume colori che vanno dal turchese al verde smeraldo.

Il sole non è costante e i cumuli corrono veloci sospinti da un vento deciso. Questo cambia di continuo l’aspetto della laguna e ci prendiamo del tempo per apprezzarne i cambiamenti.

Continuiamo a percorrere il giro ad anello del vulcano, trovando anche un piccolo posto riparato per una sosta.

Ora la strada continua ad attraversare zone con kanion e colline caratterizzate da multicolori . È un po’più lunga di come c’è la aspettavamo… In effetti questa strada di montagna non scorre per nulla! 

Ritroviamo la nostra panamericana, ci siamo salutati sopra ad Ushuaia… e arriviamo all’entrata del parco del cotopaxy con una fastidiosa pioggia.

Una decina di km dall’entrata, traviamo una “quinta”, l’equivalente di una fattoria, che ci può ospitare per la notte con tanto di sala, Caminetto e wifi!

Siamo sui 3200 mt, il riscaldatore non brucia bene… Nei nostri sacchi a pelo dormiamo benissimo.

Cotopaxy Park.

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