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  >  Alfio Lavazza   >  Sulla traccia per Shinejist

Lasciamo il nostro campo verso le otto con una temperatura incredibilmente ottima.

Tutta la vegetazione è composta da arbusti bassi e con un intenso profumo che ricorda l’origano!

La ripresa della pista non è malvagia, la temperatura sale velocemente. Il terreno duro e ondulato lascia poche variazioni del caso e i vari undici che lo tagliano sono a volte profondi e rischiosi, ovviamente in secca.

Incrociamo una gher, uomo e una bambina carinissima e che subito parla inglese! La madre in disparte. Abbiamo delle cose che non usiamo più e le lasciamo per non buttarle… hanno decine di capre da cashmere, tutto ordinato e pulito, pozzo con pannello solare  e pompa.

Continuiamo a scavalcare il massiccio Maru Uul. Dobbiamo prendere una decisione che potrebbe influire molto sulla percorrenza: vorremmo risalire verso nord per tracce non ben definite con un canion importante che probabilmente tagli in due le piste principali.

Il terreno sembra buono anche per eventuali fuori pista…

Entriamo, finalmente, su un terreno ondulato compatto e molto veloce. Direzione nord… sono come una moltitudine di collinette alte una trentina di metri.  Tu ci guidi in cresta per una ventina di km.

Cambia ancora… terra misto roccia che spacca e lascia la classifica traccia di polvere ocra.

Finalmente dopo un 130 km troviamo un accenno di canion nella sabbia morbida ma non cattiva.

Riusciamo a scendere in un gemello laterale con ancora dell’argilla bagnata, la parete più alta ci mette in ombra quel che basta per fare uno spuntino e decidere il proseguo della giornata: si decide di prendere una debole traccia che dovrebbe ricongiungersi con il pistone principale che da sud collega Sinezist.

Scopriremo una pista veloce, fantastica e particolarmente panoramica. La temperatura è salita a 34 gradi.

Addirittura ci sono passaggi in canion, montagne rocciose nere corvino, graniglia verdastro.

Arriviamo in città e facciamo carburante, io ho una perdita di gasolio zona motore e noto che il prefiltro gasolio gocciola dal drenaggio: stupidata ma adesso non ho voglia di sporcarsi le mani…

Al piccolo market c’è di tutto un pò: vogliamo del vino rosso ma bisogna stare molto attenti perché qua hanno tutta roba con additivi tipo: ciccolato, vaniglia, ribes! Un disastro.

Usciamo dal paese e ci accampiamo lì vicino in grossi pratoni.

250 km di sterrato vario ma forse la più bella pista da me guidata negli ultimi anni.

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